TinyDropdown Menu TUTTOSOCIAL: Stereogramma - Effetto ottico

lunedì 11 marzo 2013

Stereogramma - Effetto ottico

Per vedere lo stereogramma avvicinati allo schermo sfuocando il quadro, poi allontanati lentamente senza cercare di vedere qualcosa, l'immagine si sollevrà da sola dallo sfondo...

Lo stereogramma, immagine stereoscopica o fotografia stereoscopica, è un'immagine piana bidimensionale atta a fornire una illusione di profondità. In origine il termine definiva una immagine stereoscopica parallela che poteva essere vista attraverso uno stereoscopio o la libera visione stereoscopica. Con il tempo il termine è andato a includere altri tipi di stereogrammi quali ad esempio gli anaglifi o gli autostereogrammi.

Principio di funzionamento:
L'angolo di convergenza dello sguardo non è fisso, bensì varia in modo inversamente proporzionale alla distanza dell'osservatore dalla porzione di spazio contenente l'oggetto osservato: tutto ciò che si trova a distanze differenti da quella su cui lo sguardo converge viene elaborato dal cervello come due immagini distinte, percepite rispettivamente dall'occhio destro e dal sinistro. La circostanza di avere due occhi e poter vedere sempre due immagini complementari degli oggetti reali ci rende possibile percepirne la distanza ed il carattere di tridimensionalità. Infatti l'occhio destro ci permette di vedere l'immagine davanti a noi ed un poco del lato destro di essa, mentre l'occhio sinistro, oltre ovviamente all'immagine frontale, percepisce un poco del lato sinistro di essa. Tali minime differenze vengono elaborate dai centri cerebrali preposti alla visione per trarre informazioni sulla profondità e sulla posizione spaziale dell'entità osservata (stereopsi). Questo tipo di percezione è denominata visione stereoscopica, o anche visione binoculare ed è tipica solo degli animali aventi gli occhi sullo stesso lato. Le informazioni visive relative alla profondità si perdono nelle riproduzioni fotografiche, video e cinematografiche tradizionali a due dimensioni.
Le tecniche adoperate per creare gli stereogrammi mirano ad includere in una sola immagine le due parti complementari dell'immagine-risultato (oppure direttamente a riprodurle in due distinte immagini, destinate separatamente a ciascun occhio), richiedendo per la visione (mediante l'ausilio di strumenti o tecniche ad occhio nudo) di riseparare le due parti in modo che possano essere percepite dal cervello come le due immagini complementari dello stesso oggetto che normalmente gli giungerebbero tramite i due occhi. Così ingannato, il cervello restituirà la percezione di un'unica immagine risultante (un oggetto reale o una sagoma) associata ad una (più o meno realistica) sensazione di profondità.

Fonte: wikipedia

Nessun commento:

Posta un commento